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No vaccini? No party! L’iscrizione a scuola tra vaccinazioni obbligatorie e sanzioni

No vaccini? No party! L’iscrizione a scuola tra vaccinazioni obbligatorie e sanzioni

Il Decreto sulle vaccinazioni obbligatorie appena approvato porta con se nuovi vaccini e nuove sanzioni per genitori e dirigenti scolastici inadempienti. La salute pubblica parte dalla scuola.

Il Decreto appena approvato sulle vaccinazioni obbligatorie si pone come assoluta novità riguardo alla tutela della salute pubblica: il numero dei vaccini obbligatori è infatti salito a 12 e per i genitori inadempienti saranno previste delle sanzioni.

Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha ottenuto l’obbligo di vaccinazione per i bambini della scuola d’infanzia a partire dal prossimo anno scolastico. Tutti i genitori dovranno attenersi alle nuove regole imposte dal Piano Nazionale Vaccinazioni 2017-2019.

Il mondo della scuola ricoprirà un ruolo centrale nel controllo e nella prevenzione della salute pubblica, poiché saranno proprio i dirigenti scolastici ad applicare il controllo sui vaccini ed il Decreto ha previsto sanzioni anche per i Ds inefficienti.

Quali sono i vaccini obbligatori per l’iscrizione a scuola

Il numero dei vaccini obbligatori per l’iscrizione a scuola sale a 12 e non più a 4 come nella precedente normativa. Nella fascia di età 0-6 anni, per cui quella corrispondente alla scuola d’infanzia, i bambini dovranno aver ricevuto tutte le vaccinazioni indicate nel Piano Nazionale Vaccinazioni 2017-2019.

I vaccini obbligatori per l’iscrizione a scuola comprenderanno:

  • vaccino anti-poliomelite;
  • vaccino anti-tetano;
  • vaccino anti-pertosse;
  • vaccino anti-difterite;
  • vaccini anti-meningococco B e C;
  • vaccino anti epatite B;
  • vaccino anti Aemophilus Influenzae tipo B;
  • vaccini per morbillo, rosolia, parotite e varicella.

I vaccini obbligatori saranno ovviamente somministrati gratuitamente, quindi saranno esenti da ticket sanitario.

Il Decreto ha anche predisposto delle misure apposite per i bambini che non possono ricevere i vaccini obbligatori, in quanto affetti da specifiche patologie che andranno comunque documentate. In questo caso, a tutela della salute di tutti i bambini della scuola, essi saranno inseriti in classi totalmente vaccinate, così da permettere l’immunizzazione di comunità.

La scienza ha infatti dimostrato che in un contesto di altissima immunizzazione, quindi con un numero di individui vaccinati superiore al 95%, il rischio di contagio è pressoché nullo e questo permette l’immunità per il cosiddetto effetto gregge.

Vaccini obbligatori: sanzioni per genitori e dirigenti scolastici

I vaccini obbligatori saranno responsabilità non soltanto dei genitori dei bambini, costretti alle vaccinazioni per poter frequentare la scuola, ma anche dei dirigenti scolastici. Saranno proprio i Ds infatti ad effettuare il controllo annuale sugli iscritti vaccinati.

Qualora il dirigente scolastico non adempisse a questo obbligo entro 5 giorni dalla notizia di una mancata vaccinazione, infatti, egli potrà essere accusato di omissione di atti di ufficio. Il reato è molto grave e questo avrà l’obiettivo di fungere da deterrente.

Molto pesanti anche le sanzioni per i genitori che non applicheranno quanto previsto dal Piano Nazionale Vaccinazioni: potrà essere comminata una multa dai 500 ai 7500 euro direttamente dalla Asl competente, che riceverà la segnalazione proprio dal Dirigente Scolastico.

La Asl competente dovrà inoltrare la segnalazione di manca vaccinazione al Tribunale dei Minori, che attraverso un provvedimento potrà anche sospendere la patria potestà del genitore verso il figlio non immunizzato.

L’obiettivo del Ministero della Salute è quindi di creare un deterrente che generi un reciproco controllo da parte degli organi dalle Sanità e della Scuola, così da ridurre a zero il rischio di contagio e debellare del tutto le malattie coperte dai vaccini.

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